{"id":1036,"date":"2022-02-19T23:45:49","date_gmt":"2022-02-19T22:45:49","guid":{"rendered":"https:\/\/dev.jemtech.it\/startcup-emilia-romagna-jem-tech-interview-with-the-finalists\/"},"modified":"2022-02-19T23:45:49","modified_gmt":"2022-02-19T22:45:49","slug":"startcup-emilia-romagna-jem-tech-interview-with-the-finalists","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/startcup-emilia-romagna-jem-tech-interview-with-the-finalists\/","title":{"rendered":"Startcup Emilia Romagna – JEM Tech – Interview with the finalists"},"content":{"rendered":"

Dispositivo per la valutazione in sala operatoria della funzionalit\u00e0 meccanica del cuore.<\/p>\n

Ne parliamo con il CEO e co-founder Giacomo Rozzi<\/p>\n

Di cosa si occupa la vostra startup?\u00a0<\/b><\/div>\n

<\/div>\n
Abbiamo messo a punto un\u00a0dispositivo medicale innovativo, chiamato videocardiografo<\/b>, in grado di valutare in maniera non invasiva la funzionalit\u00e0 meccanica del cuore dei pazienti sottoposti a cardiochirurgia in sala operatoria. L\u2019obiettivo \u00e8 prevenirne la mortalit\u00e0: riusciamo a farlo perch\u00e9 la nostra tecnologia, basata sull\u2019intelligenza artificiale<\/b>, permette ai clinici di creare terapie personalizzate in base al \u201cbattito\u201d del cuore del paziente. In questo modo puntiamo a ridurre i tempi di permanenza in terapia intensiva, fornendo ai pazienti una migliore prognosi e riducendo al contempo i costi per la sanit\u00e0.<\/p>\n

Da chi \u00e8 composto il team?\u00a0<\/b><\/div>\n

<\/div>\n
I founder siamo io, Giacomo Rozzi, che della startup sono anche il CEO, Enrico La Rosa, il CFO, e il CTO Francesco Barresi. Al team si sono aggiunti Francesco Lo Muzio, Francesco e Mattia Fontana. In sei copriamo tre macro aree. Dell\u2019area clinica e della ricerca di base me ne occupo io con Francesco Lo Muzio: siamo rispettivamente Ph.D e dottorando in Scienze cardiovascolari e abbiamo lavorato a lungo insieme. A Enrico, sistemista da oltre vent\u2019anni, e a Francesco Fontana, laureato in economia delle tecnologie digitali, competono la parte economico-finanziaria mentre ai software developer Francesco Barresi e a Mattia Fontana quella relativa allo sviluppo tecnologico. Grazie alle competenze acquisite negli anni di studi e all\u2019esperienza maturata sul campo, riusciamo a essere autonomi dello sviluppo del prodotto, il nostro videocardiografo.<\/p>\n

Come \u00e8 nata l\u2019idea?\u00a0<\/b><\/div>\n

<\/div>\n
L\u2019illuminazione \u00e8 arrivata il giorno in cui per la prima volta, in sala operatoria, ho dovuto seguire un bambino affetto da ipoplasia, nato cio\u00e8 con un solo ventricolo anzich\u00e9 due. Visto che di solito mi occupavo di pazienti adulti con bypass, ero molto emozionato di iniziare qualcosa di nuovo visto che quel tipo di operazione \u00e8 molto delicata e complicata. Quello che non avevo messo in conto fu la mia reazione di fronte a quel neonato di tre mesi disteso in quel letto enorme ma invisibile per la quantit\u00e0 di tubi e flebo che lo coprivano. Mi iniziarono a tremare le gambe e mi sono immaginato i suoi genitori disperati: ho ripreso lucidit\u00e0 e ho capito in quel momento che dovevo fare qualcosa di concreto. Ecco come \u00e8 nata l\u2019idea del videocardiografo: se il macchinario da un lato d\u00e0 indicazioni sul \u00abbattito del cuore\u00bb durante l\u2019operazione, dall\u2019altro offre una speranza in pi\u00f9 ai pazienti e ai loro cari in attesa in quei momenti cos\u00ec drammatici.<\/p>\n

A che punto siete?\u00a0<\/b><\/div>\n

<\/div>\n
Abbiamo lavorato duramente per portare la tecnologia il pi\u00f9 avanti possibile e possiamo dire di essere soddisfatti. Abbiamo un\u00a0prototipo TRL 6\u00a0<\/b>con richiesta di deposito di brevetto nazionale e internazionale. Dopo la Start Cup ci costituiremo per non perdere tempo: abbiamo notato un notevole interesse per la nostra soluzione da parte dei tanti clinici con cui abbiamo avuto modo di parlare. Abbiamo in programma uno studio multicentrico con ospedali di spessore in tutta Italia tra cui le Molinette di Torino, il Bambin Ges\u00f9 di Roma e l\u2019AOUI di Verona dove io e Francesco Lo Muzio abbiamo svolto il dottorato oltre che con lo Charit\u00e8 di Berlino. Inoltre, hanno gi\u00e0 dimostrato interesse in una collaborazione l\u2019Ospedale Gemelli di Roma su una tipologia specifica di pazienti ma siamo in contatto anche con il reparto di cardiochirurgia di Bari. Non vediamo l\u2019ora di cominciare!<\/p>\n

Quali sono i punti di forza e quelli di debolezza di Jem Tech?\u00a0<\/b><\/div>\n

<\/div>\n
Senza dubbio il team e la sua composizione sono il valore aggiunto della nostra startup.\u00a0Abbiamo tanta determinazione e quel pizzico di follia che ci fa pensare out of the box.\u00a0<\/b>Occorre considerare anche che il problema che andiamo a risolvere \u00e8 molto sentito in cardiochirurgia e questo ci d\u00e0 fiducia. La nota dolente invece \u00e8 la parte economica: per entrare nel mondo del medicale servono davvero tanti soldi e investimenti importanti. Noi speriamo che qualcuno capisca le potenzialit\u00e0 a 360\u00b0 del nostro progetto e sui finanziamenti speriamo si possa attingere anche dai fondi europei che saranno messi a disposizione per la sanit\u00e0 nel prossimo futuro.<\/p>\n

Vi ha travolto una pandemia nella creazione della vostra startup: come ha inciso il Covid?\u00a0<\/b><\/div>\n

<\/div>\n
Noi ci siamo reinventati. Per quanto riguarda il prototipo, non ci sono stati rallentamenti dal momento che era stato costruito nel 2017.\u00a0Abbiamo colto l\u2019occasione per concentrarci di pi\u00f9 sul progetto<\/b>, ognuno per la sua parte. In particolare, ho avuto molto tempo per leggere e approfondire certi temi che non mi erano familiari relativi alla pianificazione di una startup anche grazie al percorso affrontato con la Start Cup.\u00a0Ogni minuto libero ci \u00e8 servito per attaccarci al telefono e conoscere persone che ci avrebbero potuto aiutare a crescere. Abbiamo stretto molte mani anche se virtualmente!<\/b><\/p>\n

Cosa vedete nel vostro futuro?\u00a0<\/b><\/div>\n

<\/div>\n
Questa \u00e8 una domanda sempre molto difficile perch\u00e9 quello che vediamo nel futuro \u00e8 quello che speriamo si realizzi. Stando con i piedi per terra, entro cinque anni ci vediamo come una realt\u00e0 ben affermata in Italia circa la valutazione intraoperatoria della funzionalit\u00e0 meccanica cardiaca. Al momento puntiamo all\u2019Italia e chiss\u00e0, magari potremo presto allargare i nostri orizzonti.\u00a0Visto come abbiamo a cuore questo progetto, desideriamo davvero essere d\u2019aiuto a tutte quelle persone si ritrovano in sala operatoria con tutte quelle incognite sulla loro sopravvivenza.<\/b>\u00a0Ecco, quando vedremo all\u2019opera il nostro macchinario sapremo che la nostra vita sar\u00e0 stata ben spesa.<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Dispositivo per la valutazione in sala operatoria della funzionalit\u00e0 meccanica del cuore. Ne parliamo con il CEO e co-founder Giacomo Rozzi Di cosa si occupa la vostra startup?\u00a0 Abbiamo messo a punto un\u00a0dispositivo medicale innovativo, chiamato videocardiografo, in grado di valutare in maniera non invasiva la funzionalit\u00e0 meccanica del cuore dei pazienti sottoposti a cardiochirurgia in sala operatoria. L\u2019obiettivo \u00e8 prevenirne la mortalit\u00e0: riusciamo a farlo perch\u00e9 la nostra tecnologia, basata sull\u2019intelligenza artificiale, permette ai […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":1037,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[14],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1036"}],"collection":[{"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1036"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1036\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/media\/1037"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1036"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1036"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.jemtech.it\/en\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1036"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}